A cura di:

Dott. Francesco Iarrera - Responsabile UOL AIDAP


Frequentemente si attribuiscono qualità protettive e salutari alle bevande alcoliche di uso quotidiano. Ciò induce una fascia di popolazione ad utilizzarne in quantità eccessive. Tuttavia, una delle più importanti società americane che si occupa di oncologia (ASCO) ha pubblicato un documento in cui afferma che il 20% delle morti da tumore può essere imputato all’alcol. Particolarmente a rischio sono le donne e gli orientali, popolazione in crescita nel nostro stato.

La soglia limite giornaliera da non superare è 14 grammi per gli uomini e 7 per le donne, piuttosto elevata, considerato che queste quantità si possono trovare rispettivamente in 1 e 1/2 litro di vino.