Dott. Francesco Iarrera - Responsabile UOL AIDAP Oliveri, Referente Regionale AIDAP SICILIA


"L’emergenza coronavirus mostra 2 evidenze: riguarda tutti noi ed ha effetti sulla salute, molto diversi da persona a persona.
Alcuni presentano sintomi lievi. Altri molto gravi al punto di morire.

I dati che ci giungono continuamente ci dicono che circa il 50% delle persone con Covid-19 finisce in ospedale, il 10% di questi necessita di terapia intensiva, quasi sempre per gravi problemi respiratori, ed il tasso di mortalità è di circa il 7%.

La fascia più a rischio sono gli over 60 specialmente se affetti da malattie croniche, che compromettono la funzione respiratoria.

Le complicanze appena elencate sono molto frequenti fra le persone con obesità, in cui peraltro, spesso, anche il sistema cardiocircolatorio è compromesso.

Questo indica chiaramente che la combinazione Covid-19 e obesità, è una condizione particolarmente pericolosa e merita più attenzione, da parte dei clinici e dei pazienti stessi.

Considerato che allo stato attuale non c'è una cura o un vaccino che protegga da questo virus, le persone con eccesso di peso devono stare in guardia in quanto potenziale fascia più a rischio nel contrastare gli effetti del virus.

Le regole sono sempre quelle, valide per tutti e molto semplici:

1. Lavati spesso le mani con acqua e saponeo con gel a base alcolica
2. Evita il contatto ravvicinato con personeche soffrono di infezioni respiratorie acute
3. Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
4. Copri bocca e naso con fazzoletti monouso quando starnutisci o tossisci. Se non hai un fazzolettousa la piega del gomito
5. Non prendere farmaci antivirali né antibioticisenza la prescrizione del medico
6. Pulisci le superfici con disinfettanti a basedi cloro o alcol
7. Usa la mascherina solo se sospetti di essere malatoo se assisti persone malate
8. I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevutidalla Cina non sono pericolosi
9. Gli animali da compagnia non diffondonoil nuovo coronavirus
10.In caso di dubbi non recarti al pronto soccorso, chiamail tuo medico di famiglia e segui le sue indicazioni"