Dott. Francesco Iarrera - Responsabile UOL AIDAP Oliveri, Referente Regionale AIDAP SICILIA


Quando pensiamo alla felicità la si immagina legata al benessere economico, a solidi rapporti sociali, al successo nel lavoro e naturalmente al vivere in equilibrio l’amore della vita. 

Non è così. Almeno questo è il parere della Prof.ssa Angela De Leon, secondo cui, per essere felici, bisogna solo mangiare più verdure. Tutto qua.

Per dimostrarlo, la ricercatrice ha somministrato a due gruppi di persone un questionario per misurare il livello di felicità.

Al primo gruppo ha fornito verdure, carote, zucchine, peperoni e cavoli. Al secondo gruppo niente verdure. 

La scoperta è stata sorprendente: le persone che avevano mangiato più verdure erano diventate più felici. 

Una delle ragioni che spiega questo meraviglioso risultato è l'effetto sostituzione. Chi mangia più verdure ha meno spazio per cibi “spazzatura”. E noi sappiamo che un elevato consumo di dolci aumenta le probabilità di sentirsi nervosi, ansiosi o senza speranza.

Un’altra ragione è che in parecchi stati le verdure costano troppo e molte famiglie non possono permettersele e così, riceverle, senza pagarle potrebbe semplicemente essere vissuto come un regalo. 

E i regali, si sa, rendono felici.

Quando chiesero al profeta Gibran chi fossero le persone più felici, rispose di scatto che erano certamente quelle che sapevano trarre il meglio da ogni cosa. In tanti abbiamo pensato che parlasse di persone ed eventi.

Chissà che non si riferisse già all’epoca alle carote.