Dott. Francesco Iarrera - Responsabile UOL AIDAP Oliveri, Referente Regionale AIDAP SICILIA


 

Hai notato un momento in cui l'appetito inizia a salire? Per la maggior parte di noi succede nel pomeriggio: lo stomaco iniziare a mugugnare e la testa suggerisce immagini di cibo gustoso e irrinunciabile. Cosa sta succedendo?

Ci sono cause fisiologiche e psicologiche dietro l'attacco dello spuntino pomeridiano: I livelli di zucchero nel sangue potrebbero essere diminuiti.

Ciò potrebbe causare un calo di energia e l’aumento del desiderio di cibo che riporti i livelli di zucchero alla normalità. Non hai mangiato abbastanza durante la prima parte del giorno e il tuo stomaco sta cercando di ripristinare le carenze. Sei stanco e hai sonno. Questo fa aumentare l’ormone della fame (grelina) e indurti a cercare cibo. Sei stressato. I cambiamenti emotivi potrebbero aumentare l'appetito come meccanismo di compensazione.

Ecco 3 suggerimenti per affrontare la fame:

1. Programma uno spuntino: Non basta dire “Alle 16.00 mangerò qualcosa”. Organizza l’ambiente e fai in modo che questo evento si verifichi. Sostituisci gli snack e i cioccolatini che tieni nel vassoio a centro tavola con della frutta fresca già lavata. Oppure metti in borsa della frutta secca. Se programmi un comportamento è più probabile che accada. Diversamente, sarà l’impulso a guidarti e non è una buona cosa. In alcuni casi si rischia di mettere 500 – 1000 calorie in più.

2. Mangia di più nella prima parte della giornata La fretta, il sonno, gli impegni...ottime scuse per saltare la colazione e lo spuntino di metà mattina. Ma questo provoca un aumento della fame che favorisce la perdita del controllo.


3. Accetta la fame. La fame funziona come un’onda. Per quanto alta sia, andrà a infrangersi ed esaurirsi lungo la spiaggia. Avere fame è normale e non è necessario arrendersi all’impulso e mangiare. Puoi semplicemente cavalcarla e arrivare al pasto successivo. Ad esempio, se hai fame e sono le 15.00, puoi ripeterti “mangerò alle 17.00, posso aspettare”. Questo semplice esercizio di rimando e attesa rinforzerà il muscolo della resistenza e ti renderà invulnerabile agli attacchi di fame.