A cura di:

Dott. Francesco Iarrera - Responsabile regionale UOL - AIDAP


Il Centro di Riabilitazione Nutrizionale – UOL AIDAP è lieto di potervi presentare “In viaggio verso un peso ragionevole”, un programma per il trattamento del sovrappeso basato sulla Terapia Cognitivo Comportamentale.
La terapia proposta ai pazienti si pone l’obiettivo di trattare da un lato gli aspetti comportamentali legati al problema peso, dall’altro gli aspetti cognitivi.

Normalmente, un classico approccio di terapia tratta esclusivamente gli aspetti comportamentali, tralasciando quelli cognitivi. Oggi sappiamo che questo è un limite, poiche per poter aiutare un paziente a cambiare abitudini di vita a volte consolidate, occorre modificare anche gli schemi di ragionamento poste alla base di tali comportamenti.

In questo senso, sappiamo che ogni persona attiva un determinato comportamento poichè elebora un determinato pensiero. In breve, nessun comportamento è disgiunto dal pensiero ma ne è una logica conseguenza.
L’obiettivo finale della terapia è di ispirare nel paziente una “mentalità dimagrante”, inducendolo a ragionare da magro.

Informazioni utili sul programma.
Le più importanti linee guida internazionali considerano attualmente la Terapia Cognitivo Comportamentale il protocollo di terapia più efficace, livello ambulatoriale, per il trattamento del sovrappeso. Nessun farmaco, nessun integratore, nessuno strumento oggi è in grado di produrre gli stessi risultati. Si tratta della terapia, non chirurgica, che produce la maggiore perdita di peso, ne sostiene il mantenimento per più tempo e, aspetto che piace molto ai pazienti, si tratta della terapia che lascia maggiore autonomia a chi la segue.
Naturalmente, non è una terapia efficace al 100%, in medicina purtroppo questo non è ancora possibile. È semplicemente una terapia che se ben attuata, funziona nella maggior parte dei pazienti trattati.
Le attuali conoscenze ci inducono a pensare che affinché sia possibile un cambiamento occorre che la persona ne diventi protagonista. Per questo, la terapia offerta prevede la partecipazione attiva del paziente, al contrario delle tradizionali forme di terapia, dove vige una relazione di tipo gerarchico in cui il terapeuta detta le regole e il paziente esegue.
In breve, “In viaggio verso un peso ragionevole”, prevede che il paziente diventi terapeuta di se stesso, egli stesso deve essere il proprio nutrizionista.