A cura di:

Dott. Francesco Iarrera - Responsabile UOL AIDAP Oliveri, Referente Regionale AIDAP SICILIA


Maria è una ragazza di ventisette anni e pesa 106 kg, il giorno che ci siamo incontrati.

Mi racconta che cambia spesso look, nascondendosi dietro insoliti colori dei capelli: talvolta viola, altre biondo. Sostiene sia una buona tecnica per evitare che qualcuno noti il suo peso.

Mentre lo dice abbassa gli occhi e cerca conforto nelle zeppe delle scarpe.

Tra le varie cose, le chiedo come pensa di affrontare il problema. Rinasce in un sorriso e senza battere ciglio risponde: “Lo faccio e basta”. Nella testa mi domando se si tratti di presunzione o di fiducia. 

Le chiedo cosa le dia tanta sicurezza. Risponde che altri prima di lei sono riusciti a seguire questo programma: “Conosco persone che ce l’hanno fatta e quindi non ci sono ragioni perché non ci riesca io”. “Inoltre”, aggiunge, “non amo uscire sconfitta dalle mie battaglie”.

Ora penso di avere ottenuto la risposta al mio dubbio: è certamente presunzione.

Le spiego il programma, chiarendo che si tratta di una terapia impegnativa. Non è la classica dieta. Le chiedo se è disposta, comunque, a proseguire.

Maria mi sorride ancora e sorniona risponde “Certo”.

Inizia il programma e segue ogni punto della terapia, con dedizione e cura. Macina chili su chili. La prima cosa che tira fuori, ad ogni incontro, è il grafico del peso. Tiene molto a discuterlo con me per raccontarmi di come si senta meglio con cinque chili in meno. Poi dieci, poi venti. A volte penso lo faccia per seppellire la mia titubanza iniziale.

Dal nostro primo incontro ne sono passati di chili sotto la bilancia: ora Maria pesa trentacinque chili di meno. Oggi ha i capelli biondi, ma si lamenta che non lo siano abbastanza.

Mi racconta di sentirsi come quando entri in acqua nel mare di agosto e ne senti il profumo. Una sensazione di controllo e relax.

Durante l’ultimo incontro le ho chiesto come ci fosse riuscita. “Dottore lei mi ha detto che il programma era il più efficace e io non avevo alcun dubbio sulla mia determinazione a seguirlo. Come potevo non riuscirci?”

Ha ragione Maria, non poteva. 

Niente di grande è stato mai compiuto senza entusiasmo.

Emerson

Scopri di più sui nostri programmi di perdita di peso https://www.centrodiriabilitazionenutrizionale.it/terapie1/obesita-adulti