Dott. Francesco Iarrera - Responsabile UOL AIDAP Oliveri, Referente Regionale AIDAP SICILIA
Per quale motivo le persone continuano a mangiare pochissimo anche quando il loro peso sta mettendo a rischio la loro vita?
Per quale motivo continuano a preoccuparsi di non ingrassare quando il sottopeso sta creando gravi danni alla loro salute?
Da queste domande ci introduciamo in un problema sociale che tocca i giovani di questa generazione.
Ragazze e ragazzi di 13-14 anni alle prese con il tentativo di migliorare se stessi e trovare il loro posto nel mondo, attraverso il controllo del peso e della forma del corpo.
E non funziona.
Il peso scende, ci si sente depressi, poi irritabili, non si risponde ai messaggi e alle telefonate, si rifiuta l'invito per la pizza, ci si isola, i voti a scuola peggiorano, iniziano i litigi in famiglia.
I disturbi alimentari sono come un uragano: li osservi a distanza come temporali sul mare, per finire sulla terraferma dove spazzano via tutto ciò che incontrano.
Si può aspettare che passi da solo? Certamente.
E' una buona idea? No.
Ecco la nostra terapia.